mercoledì 14 luglio 2010

LA GRANDE GUERRA e la memoria moderna, Paul Fussel, il Mulino


Non è una storia del conflitto...Fussel pone al centro la vita concreta dei soldati e mostra come la trincea e la battaglia, le esperienze estreme dell' uccidere e del morire incidano sui modi stessi della percezione e lascino una traccia duratura nelle strutture emotive ed intelletuali dell' uomo contemporaneo.






Field Service Post Card,  in poche frasi da cancellare a seconda del bisogno la cartolina postale che l' esercito inglese metteva a disposizione dei propri soldati per comunicare semplicemente con casa; ne furono spedite milioni. Interessante l' esplicito ottimismo della cartolina,  non sto solo bene, sto "davvero" bene..., " I' m quite well"

martedì 13 luglio 2010

Il papiro di Artemidoro, Luciano Canfora, Editori Laterza, STORIA

 In queste pagine Luciano Canfora, demolisce l' autenticità del papiro di
Artemidoro con rigore documentario e finezza filologica. Cosa è dunque questo
papiro apparso nel 1998 sulle pagine dell' Archiv fur Papyrusforschung?
 Uno spezzone di un' opera perduta o la creazione di un geniale inventore moderno?
Il principale indiziato è Costantino Simonidis, greco di nascita, appassionato di geografia antica, uno dei personaggi più ambigui vissuti nell' Europa ottocentesca
e falsario di grande fama.

                        













Wikipedia Il papiro di Artemidoro                                                                                                                                                 

martedì 6 luglio 2010

LIBERTA' di Fernando Pessoa, da Una Sola Moltitudine, a cura di A.Tabucchi, Adelphi

In un  blog dedicato ai libri ed alla lettura una poesia che è un inno alla libertà di non leggere, di sapere di non sapere...

 Ma che piacere
non compiere un dovere,
avere un libro da leggere
e non farlo!
Che noiosa la lettura,
che pochezza la cultura!
Il sole splende senza letteratura.
Il fiume scorre, bene o male,
senza edizione originale.
E la brezza che passa,
naturale e mattiniera,
sa che ha tempo, e non ha fretta...


I libri sono carta inchiostrata.
Lo studio è una cosa ove è indistinta
la distinzione fra il niente e cosa alcuna.


Quanto è meglio, se c’è bruma,
aspettare Don Sebastiano,
venga o non venga !

Grande è la poesia, la bontà e le danze...
ma le cose migliori son l’infanzia,
fiori, musica, chiardiluna, e il sole, che pecca
solo se invece di nutrire secca...


E ancor meglio di questo
è Gesù Cristo,
che non sapeva niente di finanze
né consta che avesse biblioteca...

LONGITUDINE: La vera storia della scoperta avventurosa che ha cambiato l' arte della navigazione,RIZZOLI, Milano ,1996

Nel 1714 il Parlamento inglese offrì una ricompensa di ventimila sterline ( l' equivalente di circa 10 milioni di euro) a chi scoprisse un metodo semplice ed efficace per determinare la lungitudine di una nave in mezzo all' oceano...


La longitudine di un luogo è la coordinata geografica che ci indica la distanza angolare tra il meridiano su cui si trova tale luogo e il meridiano di Greenwich, o meridiano fondamentale, ove la longitudine è 0°. Quindi la longitudine varia da 0° in corrispondenza del meridiano di Greenwich fino a 180° sul suo meridiano opposto (antimeridiano). La longitudine definisce una distanza angolare, cioè un angolo, e come tale si misura in gradi, i cui sottomultipli sono i minuti e i secondi. La distanza angolare è l'angolo formato dal piano che passa per l'asse terrestre e per il meridiano di Greenwich e dal piano che passa per l'asse terrestre e per il meridiano del luogo considerato. La longitudine può essere Ovest o Est, a seconda della posizione rispetto al meridiano di Greenwich. Insieme alla latitudine, la longitudine ci fornisce le coordinate geografiche di qualsiasi punto sulla superficie  terrestre .
     


                                                 
Quando sono di umore scherzoso, uso i meridiani della longitudine e i paralleli
della latitudine come una grande rete da pesca, e con questa setaccio l' Atlantico
a caccia di balene.
                                                Mark Twain, Vita sul Mississipi            


giovedì 1 luglio 2010

Come si diventa nazisti, William Sheridan Allen, Einaudi, STORIA,

Questa è la storia di una piccola città della Germania durante gli anni della Repubblica di Weimar e i primi anni del Terzo Reich; ed è al contempo un tentativo di comprendere come una democrazia civile sia potuta precipitare ed affondare in una dittatura.
  Thalburg è un tranquillo centro dell' antico regno di Hannover, diecimila abitanti, molto commercio e poche industrie, che negli anni dal 1930 al 1935, come tutta la Germania, cambia volto.



Come si diventa nazisti... trasmette la convinzione che la distruzione di una comunità politica, la fine della democrazia è sempre possibile...Oggi come allora gli avversari della democrazia circolano numerosi tra noi, ma sono anche dentro di noi, nel perenne conflitto... tra bisogno di sicurezza e desiderio di libertà.

dalla introduzione di Luciano Gallino








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